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sabato 30 giugno 2012

CIAMPINO: APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 - La Redazione


Alle 13,30 circa di ieri si sono conclusi i lavori del Consiglio Comunale che ha visto l'approvazione del bilancio di previsione 2012, con 17 voti favorevoli e 2 contrari. Con grande soddisfazione – dichiara il Sindaco di Ciampino, Simone Lupi – e con largo anticipo rispetto ai tempi previsti dal Governo, è stato approvato il bilancio di previsione, nonostante l'imu, la cui imposizione da parte dello Stato non porta nessun giovamento diretto agli Enti Locali, e gli imponenti tagli ai trasferimenti statali, che costituivano un vero ostacolo al mantenimento dell'erogazione dei servizi essenziali.
Questo a testimonianza dell'impegno dell'Amministrazione, che è riuscita ad andare oltre la crisi economica che viviamo e prescindendo dunque da quel quadro politico economico negativo che rendeva l'approvazione del bilancio di quest'anno come una delle operazioni più difficili degli ultimi anni”. Nonostante 5.000.000 Euro di tagli del Governo – aggiunge l'Assessore alle Risorse Economiche del Comune di Ciampino, Giovanni Terzulli – l'impegno di questa Amministrazione è di non tagliare alcun servizio. Nel determinare le aliquote Imu, abbiamo posto particolare attenzione alla prima casa, alle case a canone concordato e al comodato ad uso gratuito, che pagano addirittura meno delle aliquote base imposte dal Governo, e alle attività produttive, che in questo momento stanno subendo, insieme ai cittadini, il peso forte di questa crisi economica. Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, - prosegue l'Assessore Terzulli – che rappresentano invece un costo per tutti i cittadini, la scelta è stata quella di non tagliare nulla, ma le agevolazioni saranno rivolte esclusivamente a coloro che ne avranno bisogno. È per questo che faremo una battaglia ai furbetti, a quelli dunque che dichiarano false attestazioni isee per pagare meno i servizi. Grazie ad un emendamento del Consiglio comunale – conclude Terzulli – gli aumenti sulle tariffe andranno a finanziare un fondo dei servizi sociali dedicato a chi in tempo di crisi sarà in difficoltà con il pagamento delle rette”.

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