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martedì 22 maggio 2012

ARDEA: AL MUSEO MANZU' LA PRODUZIONE WOYZECK - La Redazione



Il 27 Maggio 2012 alle ore 17.00, presso la Raccolta Manzù di Ardea, il collettivo CERCLE, in collaborazione con Kyrahm e Julius Kaiser, Pino Genovese, Nonsolotango Trio, Michaël Ounsa, Nicole Riefolo, Marina Sciarelli, Fabrizio Crisafulli, la Direttrice del Museo Marcella Cossu e altri rappresentanti del Territorio illustreranno le motivazioni, le finalità e le modalità di ricerca e sviluppo alla base di WoyzeckWoyzeck è una produzione aperta alla collaborazione di artisti provenienti da diversi ambiti che si articola in una serie di tappe, che prendono forme sempre diverse attraverso la costruzione di una relazione sinergica tra i luoghi ospitanti e le comunità locali di riferimento. La modalità di creazione sottesa a ogni tappa mira a cancellare i confini mentali tra il ‘Dentro’ e il ‘Fuori’ l’Opera d’Arte e soggiace a tre principi fondamentali:
1: Lo spazio ospitante è un’ entità pulsante e dinamica e viene utilizzato in relazione alle sue specificità storiche e architettoniche.
2: Il territorio, inteso come contesto umano e relazionale, alimenta i contenuti e le suggestioni che costituiranno poi l’evento finale.
3: Il pubblico è parte integrante dell’opera.





Woyzeck pone gli artisti, la location, il territorio, sullo stesso piano e sulla medesima scena, generando un’esperienza di condivisione che annulla il senso di estraneità degli uni rispetto agli altri e riconfigura la fruizione dello spazio museale e dell’opera d’arte in una dimensione collettiva e partecipataLa presentazione del 27 maggio si articolerà a partire da una serie di interventi performativi e installativi, cui farà seguito un momento di confronto dialogico tra gli ideatori del progetto, gli artisti e i rappresentanti del Territorio coinvolti in questa seconda tappaL’evento Woyzeck: Secondo Studio verrà presentato nel mese di Ottobre 2012, in occasione della “Giornata del Contemporaneo”. L’opera sarà il frutto di una residenza artistica della durata di un mese, coordinata dal collettivo CERCLE e realizzata presso gli spazi della Raccolta Manzù, a cui parteciperanno gli artisti e le realtà del territorio di Ardea e zone limitrofe aderenti al progetto. La storia da cui prende spunto il progetto è quella del soldato Woyzeck, un personaggio realmente esistito che nelle mani del grande drammaturgo tedesco George Büchner (1813-1837), divenne il primo umile – né re, né principe, né eroe - protagonista di una tragedia, oltre che momento fondamentale nella storia del teatro occidentale. Un dramma senza eguale, in cui quest’uomo sfruttato in tutti i modi, con la giubba da stalliere sta suo malgrado nell’universo, sotto l’infinito manto delle stelle. Questo è teatro, così dovrebbe essere il teatro” (Rainer Maria Rilke). “ … tale progetto risulta sotto molti versi compatibile con l’ “eco-museo” del Lazio latino, prendendo a epicentro la Raccolta Manzù e il nucleo cittadino e territoriale di Ardea, passibile di offrire scorci di grande suggestione per ogni genere di sperimentazione legata all’avanguardia teatrale…l’indirizzo di politica culturale auspicato per la Raccolta dallo stesso Manzù, d’altronde, prevedeva di rendere il museo centro attivo e propositivo di una serie di iniziative volte alla crescita e al coinvolgimento del pubblico, in linea con i principi di condivisione e partecipazione dell’evento in programma. La figura del Woyzeck in quanto soldato protagonista di tragedia immane presenta inoltre numerose affinità con alcuni aspetti della ricerca umana oltre che artistica di Manzù, ad esempio in una metaforica identificazione del personaggio di Büchner con il Crocifisso, o meglio con il Partigiano appeso, identificando Manzù il sacrificio di Cristo con quello dell’umanità travolta dal dramma della guerra, o per altro verso, meramente iconografico, con alcuni dei bozzetti teatrali realizzati per il balletto “L’Histoire du Soldat” di Stravinsky( Soldato, Ballerina etc.), o, ancora, nell’accostare un’opera come la “Grande Pietà” del 1943 della GNAM con la rappresentazione della “Pietà” dal vivo messa in atto alla stazione ferroviaria di Nettuno da CERCLE, in una prima edizione dello stesso progetto di installazione-performance e riproposta presso la Raccolta Manzù in occasione del prossimo 27 maggio 2012. In questa accezione, sembra quindi di particolare interesse e pertinenza far coincidere la presentazione del progetto con la celebrazione del quarantatreesimo anniversario di apertura al pubblico della Raccolta Manzù di Ardea (22 maggio 1969), nel rilancio, a partire dal territorio di adozione, del messaggio universale di pace proveniente da un artista così straordinario. Con il Patrocinio dell’Ufficio Cultura del Comune di Ardea” (Marcella Cossu).

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