Gli
operatori dei servizi impegnati ad affrontare sul campo il disagio
minorile si confrontano inevitabilmente con le drammatiche
responsabilità attivate dall’emergere di un sospetto di abuso o
di maltrattamento nei confronti di un minore. La condizione di
soggetto debole del bambino abusato o maltrattato, costringe
l’operatore a decisioni e procedure mai scontate e dagli effetti
potenzialmente devastanti sul minore stesso, in primo luogo, e sulle
persone che gli sono vicine.
Il
peso di queste responsabilità investe e impegna anche tutti coloro
che operano, professionalmente o per attività di volontariato, con
bambini e adolescenti. Persone che, per l’attenzione e la
disponibilità all’ascolto che prestano al minore, possono
raccoglierne per primi, quasi sempre in una solitudine ed
un’impreparazione angoscianti, le drammatiche rivelazioni. Il
lavoro integrato dei Servizi è il mezzo per rispondere alla
complessità dei bisogni dei bambini e degli adolescenti vittime di
abusi o maltrattamenti. Data la complessità che contraddistingue
queste situazioni, nessuna agenzia o professionalità può operare
autonomamente. Il lavoro di rete deve fondarsi sulla pianificazione
di protocolli operativi che favoriscano gli scambi di informazione e
definiscano i ruoli, i limiti e gli ambiti di competenza dei
soggetti istituzionalmente e professionalmente coinvolti. Il
GOI (Gruppo Operativo Integrato) nasce a seguito di un percorso
formativo sulle tematiche dell’Abuso e del Maltrattamento
nell’Infanzia e nell’Adolescenza, promosso dalla Provincia di
Roma, come Gruppo Operativo Integrato, impegnato nella prevenzione,
diagnosi e trattamento di queste particolari condizioni che mettono a
rischio la vita e lo sviluppo dei minori. Il
metodo integrato, fondato su un approccio operativo multiagency si è
dimostrato come il più utile per migliorare la qualità del lavoro
di rete e favorire l’efficacia d’intervento in questi casi. Gli
operatori del GOI, appartenenti alla ASL Rm H 6, al Polo Ospedaliero
H 4 e ai Servizi Sociali dei Comuni di Anzio e Nettuno, insieme agli
insegnanti del GOI scuola, intendono promuovere la sensibilizzazione
del territorio rispetto agli interventi di tutela dei bambini e degli
adolescenti che vivono situazioni di abuso o maltrattamento. Hanno
confermato la partecipazione all’iniziativa il Sindaco del Comune
di Nettuno Dott.
Alessio Chiavetta,
il Sindaco
del Comune di Anzio Luciano
Bruschini,
il
Direttore Generale ASL RM H Dott.
Alessandro Cipolla,
il Direttore Sanitario ASL RM H Dott.
Amedeo Cicogna,
l’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Roma Dott.
Claudio Cecchini. In
quest’occasione saranno presentate le procedure elaborate e
condivise con la Scuola, relative alla individuazione precoce delle
condizioni di rischio, alla segnalazione e alla presa in carico del
minore e della sua famiglia. Si procederà, in conclusione, alla
firma di un protocollo d’intesa tra le Istituzioni del territorio,
con l’auspicio di coinvolgere nel progetto altre agenzie
fondamentali quali ad esempio i pediatri di libera scelta, i medici
di medicina generale, gli organi giudiziari, le Forze dell’Ordine e
il Terzo Settore.
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