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martedì 10 aprile 2012

ROMA CAPITALE: ARRESTATI DOPO AVER FORZATO POSTI DI CONTROLLO - La Redazione

Nottata movimentata quella del 2 aprile scorso per gli agenti della Questura, che in due distinte operazioni hanno arrestato 4 persone fuggite all’alt della Polizia. Il primo episodio ha avuto inizio nella zona di Torpignattara, quando una pattuglia del Commissariato di zona ha notato un’auto con tre persone a bordo transitare a basso velocità su viale della Serenissima e ha deciso di procedere al controllo. Una volta ricevuto l’alt, però, la vettura ha improvvisamente accelerato ed è iniziato un inseguimento nelle vie limitrofe.
Dai controlli informatici effettuati in tempo reale, gli agenti hanno accertato che l’auto risultava essere stata rubata qualche giorno prima nei dintorni di Roma. I fuggitivi, intanto, venivano intercettati su via Tiburtina da una pattuglia del Commissariato Porta Pia e da una del Reparto Volanti ma l’auto, dopo aver tentato di speronarli, ha continuato la sua folle corsa fino a fermarsi per l’urto con due auto in transito. I tre, nonostante l’incidente occorso, sono scesi dall’auto e hanno tentato di allontanarsi, ma sono stati bloccati dagli agenti. All’interno dell’auto gli investigatori hanno trovato, ben celato, un borsone contenente un “kit” completo di strumenti da scasso e refurtiva varia, tra cui orologi di marca, oggetti d’oro e telefoni cellulari. I tre, di nazionalità cilena, risultati clandestini, sono stati identificati per F.I.M.L. e S.T.L.I. entrambi 18enni e B.S.R.A. 39enne, e arrestati per il reato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre a essere denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione. L’autista, B.S.R.A., è stato denunciato anche per guida senza patente. L’altro episodio ha invece avuto inizio in via Galeazzo Alessi, nella zona di Porta Maggiore. Anche in questo caso, all’alt imposto dagli agenti delle Volanti l’occupante di un’auto di grossa cilindrata, poi risultata rubata, si è dato alla fuga. Al termine di un inseguimento, l’auto è stata bloccata dopo l’impatto con un muro di cinta. L’uomo ha continuato la sua fuga a piedi ingaggiando, una volta raggiunto, una colluttazione con i poliziotti, colpendoli con pugni e calci. Una volta bloccato, è stato trovato in possesso di un coltello. Condotto presso il Commissariato di zona, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per ricettazione e porto abusivo d’arma da taglio.

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