Tempo permettendo domani, sul territorio di Rocca di Papa, verrà effettuato finalmente il lancio del Torymus, l’insetto antagonista del Cinipide del castagno, che sta decimando i nostri boschi. Dopo vari sopralluoghi da parte della Regione Lazio e grazie alla supervisione del tecnico forestale comunale Franco De Angelis, sembra che lo stadio di florescenza dei boschi sia quello ottimale per effettuare il trattamento fitosanitario e iniziare così una graduale lotta biologica all’inesorabile diffusione del Cinipide. Considerando infatti il ritmo di riproduzione del Torymus, inferiore rispetto a quella del killer cinese, e al tempo necessario per stabilire il rapporto predatore-preda, secondo gli esperti ci vorranno almeno cinque anni per avere risultati apprezzabili. Per quanto riguarda il patrimonio boschivo (circa 1550 ettari), è stato inoltre approvato, nell’ultima seduta consiliare del 13 aprile scorso, il nuovo regolamento di accesso e utilizzo dei boschi comunali, al fine di provvedere ad una più efficiente ed efficace gestione, volta alla tutela e alla salvaguardia ambientale.
In quest’ottica, l’Amministrazione ha voluto modificare la macrostruttura comunale, dando mandato al responsabile del settore Affari Generali di porre in essere tutte le azioni idonee ad accrescere e controllare il patrimonio boschivo, e predisponendo risorse umane dedicate quasi esclusivamente alla gestione e cura dei castagneti comunali. I due operatori della ditta di controllo, aggiudicataria di una gara pubblica indetta a seguito di un finanziamento regionale, e attiva sul territorio dal 12 marzo, verranno infatti affiancati da due vigili comunali, con lo scopo di potenziare e garantire nel tempo il rispetto del nuovo regolamento, e proteggere i boschi da furti, scarichi abusivi e danneggiamenti che ne sviliscono il valore. “Il nuovo regolamento, nato dalla preziosa collaborazione dell’associazione Amici del Castagno L’Alveare, del Parco, della Forestale, dei Carabinieri e dei Vigili Urbani – commenta il Sindaco Pasquale Boccia – sarà uno strumento valido per il rilancio del patrimonio boschivo, che può diventare una valida fonte di reddito, indirizzando le ditte a partecipare con sana competizione alle aste pubbliche e alle trattative private che si terranno”.
In quest’ottica, l’Amministrazione ha voluto modificare la macrostruttura comunale, dando mandato al responsabile del settore Affari Generali di porre in essere tutte le azioni idonee ad accrescere e controllare il patrimonio boschivo, e predisponendo risorse umane dedicate quasi esclusivamente alla gestione e cura dei castagneti comunali. I due operatori della ditta di controllo, aggiudicataria di una gara pubblica indetta a seguito di un finanziamento regionale, e attiva sul territorio dal 12 marzo, verranno infatti affiancati da due vigili comunali, con lo scopo di potenziare e garantire nel tempo il rispetto del nuovo regolamento, e proteggere i boschi da furti, scarichi abusivi e danneggiamenti che ne sviliscono il valore. “Il nuovo regolamento, nato dalla preziosa collaborazione dell’associazione Amici del Castagno L’Alveare, del Parco, della Forestale, dei Carabinieri e dei Vigili Urbani – commenta il Sindaco Pasquale Boccia – sarà uno strumento valido per il rilancio del patrimonio boschivo, che può diventare una valida fonte di reddito, indirizzando le ditte a partecipare con sana competizione alle aste pubbliche e alle trattative private che si terranno”.
Nessun commento:
Posta un commento