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giovedì 12 aprile 2012

ROCCA DI PAPA: IL SINDACO BOCCIA REPLICA A FLI - La Redazione

    Riceviamo e pubblichiamo una lettera al direttore editoriale di Meta, Andrea Titti, del Sindaco di Rocca di Papa Pasquale Boccia, in merito ad una dichiarazione dei dirigenti del Circolo Territoriale di Futuro e Libertà di Rocca di Papa, nella quale, gli esponenti del suddetto movimento politico sostenevano la proprietà di "case fantasma", ossia immobili ignoti al fisco, da parte di esponenti politici attualmente in Consiglio Comunale, tra i quali anche congiunti del Sindaco. Con le righe inviateci, il Primo cittadino di Rocca di Papa replica alle accuse.


    "La presente per invitarLa a provvedere personalmente e prontamente a fare chiarezza in ordine alle presunte irregolarità denunciate sull’accatastamento della mia casa coniugale regolarmente accatastata e oggetto di variazione di classamento in atti dal 17/7/2009 per quanto riguarda l’abitazione principale, cat A7 (protocollo n. RM1081020) e del garage C6, (protocollo n. RM1081021) regolarmente edificati giusta concessione edilizia n. 3/1992. Qualora, invece, l’attacco violento e gratuito a me e alla mia famiglia dovesse riguardare i due accessori di cat C7, realizzati con autorizzazione n. 2/1999, per i quali è ancora in corso la pratica di perfezionamento catastale presso l’Agenzia del Territorio, ritengo opportuno ricordare che sino all’entrata in vigore dell’Imu, trattandosi di accessori dell’abitazione principale erano esenti dall’ICI. Rimando quindi al mittente tutte le accuse affinché chiarisca, al pari del sottoscritto, la posizione urbanistica riguardante l’immobile del quale è proprietario sul territorio di Rocca di Papa. Sono dispiaciuto che il Vostro giornale abbia dato risalto e diffusione a pure illazioni, che gettano fango sulla mia persona e sul mio ruolo istituzionale, senza aver preventivamente accertato la realtà dei fatti. Certo di aver sufficientemente chiarito i termini della vicenda invio distinti saluti e resto in attesa di conoscere previamente il contenuto della rettifica che vorrete diffondere.

    Il Sindaco
    Pasquale Boccia

    Non entriamo nel merito delle accuse formulate dagli esponenti di Fli al Sindaco e tantomeno dalle controaccuse che traspaiono dalla lettera del primo Cittadino qui sopra, ne ci sentiremmo in dovere di aggiungere queste righe se non fossimo noi stati chiamati in causa dal Sig. Sindaco. Compito dell'informazione e dei media è quello di informare e dare spazio alle idee di tutti, tutte le idee, anche quelle più fastidiose, se formulate con parole che rientrano in uno scontro duro ma civile, fatto anche di accuse e repliche, come si possono leggere ogni giorno su tutti i principali organi stampa di questo Paese. Meta certamente non è e non sarà scevro da errori, ma su una cosa certamente ci teniamo a marcare un tratto distintivo. La nostra redazione usa virgolettare ogni dichiarazione di questo o quell'esponente politico, affinchè se ne assuma la piena e totale responsabilità, dato che, le nostre pagine sono libere e aperte a tutti, come ben sa il Sindaco Boccia. Pertanto invitiamo a distinguere nettamente un giornale dal contenuto di interviste o comunicati che il giornale ospita, soprattutto se virgolettati. Fare un minestrone come se Meta fosse organo ufficiale di questo o quello è uno sbaglio dal quale rifuggire, perchè il ruolo della stampa libera, delle Istituzioni e della politica è parallelo ma non sovrapponibile. In ultima analisi, come si legge nell'ultimo periodo, noi, come ogni testata o blog, non siamo tenuti a inviare "previamente" a nessuno i nostri articoli. Le opinioni ascrivibili a Meta sono contenute, come in ogni testata, negli editoriali firmati dal direttore editoriale o dal direttore responsabile. Con ciò ringraziamo il Sindaco per la pronta replica, ricambiando i suoi distinti saluti.

    Andrea Titti

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