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domenica 1 aprile 2012

PALLAVOLO: GIANI VUOLE VINCERE - La Redazione

Dal rischio della retrocessione ad arbitro della stessa. In una settimana la M.Roma ha cambiato destinazione d’uso, lasciando che altri, ora, si affannino per non accompagnare Ravenna in A2. Domenica la formazione di Giani potrebbe decidere il destino di Padova, la più penalizzata delle formazioni a rischio, ma anche la più in palla in questo momento e in grado, sicuramente, di ribaltare qualsiasi pronostico.


Verona, San Giustino e la formazione di Montagnani sono le squadre indiziate e, questa volta, dovranno dare fondo a tutte le loro energie per raggiungere gli ultimi posti per i play-off“Nello sport – dice Giani – è così. Da anni le ultime giornate del campionato regalano responsi anche inattesi. Del resto ciascuno è artefice del proprio destino e noi della M.Roma non vogliamo vestire i panni dell’arbitro, perché tutto quello che ci siamo conquistato non ce l’ha regalato nessuno. Insomma, se vuoi qualcosa te la devi guadagnare”. Parole che suonano un refrain logico e significano che anche contro Padova la formazione capitolina se la giocherà pensando alla sua classifica. “Il successo su Monza – continua Giani – in una gara decisiva e importante, ha confermato che la M.Roma è cresciuta sul piano del gioco e che, pur offrendo buone prestazioni, non era stata supportata dai risultati. Personalmente ho sempre creduto nella salvezza, perché durante la settimana ci allenavamo con impegno e perché la domenica, a parte qualche errore, non abbiamo mai trovato chi ci ha messo veramente in difficoltà. Bisognava sistemare alcune situazioni e la vittoria su Monza ha dimostrato che ci siamo riusciti e che potremmo recitare un ruolo importante anche nei play-off”. Giani esclude che contro Padova possa lasciare spazio alle seconde linee, soprattutto perché non ha ancora perduto la speranza di salire di qualche gradino per trovare nei play-off avversari non stratosferici. “Tra le prime, come è ovvio, vorremmo evitare Trento, ma adesso è difficile affidarsi a dei calcoli perché mi pare che tutta la classifica abbia necessità di chiarimenti per capire come saranno composti i gironi. Domenica, tra l’altro, il campionato inizierà per tutti alle 18. Non ci saranno, quindi, punti di riferimento. Ecco perché sarà opportuno, e noi lo faremo, giocare e non affidarsi all’ascolto di quello che succederà sugli altri campi. Soltanto alla fine sapremo se la nostra pazienza sarà stata premiata”. Il tecnico non ha ancora deciso su quali uomini affidarsi in quanto vuole sincerarsi, insieme con i medici, con i fisioterapisti e con lo stesso giocatore, delle condizioni di Gabriele Maruotti, bravissimo contro Monza, ma non del tutto al meglio delle condizioni fisiche. “Su questo – spiega Giani – bisogna essere molto attenti, perché basterebbe un errore di valutazione per compromettere il recupero del ragazzo che, nei play-off, potrà tornarci utile. Però non ci saranno rivoluzioni nella formazione, né larghi turn-over”. Giani non si aspetta tappeti rossi da Padova. “I veneti – obietta – si giocheranno il tutto per tutto ma, allo stesso tempo, noi vogliamo fare bene e dare un seguito a tutto quello che ci siamo conquistati. Ovviamente, senza pensare ai risultati delle altre gare”.

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