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sabato 7 aprile 2012

PALLAVOLO: CISOLLA (M. ROMA VOLLEY) VUOLE UN GRANDE PLAYOFF - La Redazione

Ultimi scampoli della stagione. In programma i play-off, poi le vacanze, o gli impegni delle Nazionali per chi è stato scelto dai rispettivi selezionatori. Per Cisolla non è ancora il momento dei bilanci. Questi ultimi giorni di attività agonistica dovranno essere, anzi, l’occasione per riflettere, semmai, su quello che potrà succedere in futuro. “Il piazzamento all’ottavo posto della classifica – dice lo schiacciatore – sta a raccontarci che la nostra non è stata un’annata disastrosa. Ai play-off saremmo arrivati anche con la vecchia formula e, visto che ci mancano dei punti importanti, avremmo potuto evitare di primo acchito Trento, formazione che, da qualche tempo e a giusta ragione, è diventata lo spauracchio del volley mondiale”. Uno sguardo al gironcino dei play-off, ma anche il ricordo molto più intenso su che cosa è accaduto in campionato.



 “Secondo me – continua – essere arrivati alla seconda fase è un buon risultato. È ovvio che, per tanti motivi, non siamo contenti, anche se nessuno ci ha mai chiesto di arrivare tra le prime quattro, considerando il diverso tasso tecnico tra noi e loro. Però, senza volere accampare delle scuse, diciamo che siamo stati noi stessi gli artefici delle nostre fortune. Mi spiego: senza il black-out che ci ha assalito contro Padova, Piacenza e San Giustino, con nove punti in più, forse, saremmo ora a parlare di un’altra storia e potremmo affrontare i play-off da una posizione di privilegio. Comunque, godiamoci questo ottavo posto, la partecipazione alla fase finale, perché per fare delle analisi approfondite ci sarà tempo”. 
A sentire Cisolla i due gravi infortuni che hanno tolto di mezzo Bjelica, in maniera più grave, e Maruotti possono essere considerati degli alibi attendibili: “Eravamo proprio nel momento topico della stagione, può succedere che qualcuno si faccia male, ma la M.Roma, improvvisamente, ha dovuto fare a meno di due titolari. C’è di più: soprattutto all’inizio la squadra ha pagato il dazio per avere inserito nel suo organico un opposto poco più che ventenne, risultato alla fine, lo devo dire, tra i più efficaci, e una serie di giovani che hanno avuto qualche problema di inserimento. Quando tutto si è normalizzato – riprende Cisolla – sono arrivati le buone prestazioni, vedi contro Trento e Cuneo, e i punti necessari per toglierci anticipatamente dalla lotta per non retrocedere. Personalmente – confessa Cisolla – non credo di essere stato disastroso. Diciamo che sono andato come negli ultimi anni: a corrente alternata. Giustificato, magari, dal fatto che più volte l’allenatore ha dovuto alternarmi con Maruotti, ma questa non è un’accusa rivolta a Giani, e che soprattutto per uno schiacciatore la sicurezza di scendere in campo da titolare diventa un fattore fondamentale”. 

Il campione di Treviso si proietta sul gironcino a cui la M.Roma è attesa in questo fine settimana. “Ci stiamo preparando con impegno – conclude Cisolla – per cercare di onorare nel migliore dei modi i play-off che ci siamo guadagnati e che nessuno ci ha regalato. Indubbiamente, Trento è il cliente più pericoloso che poteva capitarci. Per spuntarla servirebbe un miracolo, bisognerebbe dare il 120% delle nostre possibilità o sperare che loro incappino in una giornata storta. Ma occhio anche a San Giustino. Gli umbri ci hanno già battuti in campionato, per cui abbiamo il dovere di non sottovalutarli, anche se sembrano essere alla nostra portata. Disputare un ottimo play-off, giocando come abbiamo fatto in qualche occasione, magari, mettendo in difficoltà proprio Trento e vedere come va a finire: sarebbe un’ottima e ghiotta occasione per lasciarci alle spalle una stagione che è stata più avara che prodiga”.

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