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sabato 28 aprile 2012

MONTE PORZIO CATONE: COMUNE CARDIOPROTETTO - La Redazione

Un comune dal cuore grande e forte è diventato il comune di Monte Porzio Catone, tra i primi in Italia a creare una rete capillare di cardioprotezione attraverso la formazione di opertatori di primo soccorso in grado di usare i defibrillatori. Sono 10 gli strumenti dislocati sul territorio comunale (presto verrà fornita una mappa), sono 11 gli operatori formati lo scorso 13 aprile (2 delle farmacie, 2 Real Monte Porzio Catone, 2 ANC, 5 Protezione Civile) a cui si aggiungeranno altri 24 nel mese di maggio.

A coordinare il progetto è stato il Dott. Massimo Cosmelli, colonnello medico dell’esercito, che ricopre a Monte Porzio Catone il ruolo di consigliere con delega alla salute. << L’idea – spiega il Dott. Cosmelli – è proprio quella di creare, addestrando operatori specializzati, una rete di pronto intervento utilizzando le strumentazioni a disposizione presso farmacie, associazioni sportive, sede della Croce Rossa e associazioni di volontariato. Abbiamo già individuato personale, tra gli agenti della Polizia Municipale, tra i volontari della Protezione Civile, quelli dell’Associazione Nazionale Carabinieri, quelli delle Guardie Ecozoofile e tra il personale che opera in settori strategici (dipendenti di farmacie, personale scolastico, dirigenti di società sportive etc…). A tenere il corso di 5 ore è stata un’equipe di medici specializzati e la lezione è stata divisa in una parte teorica e una parte pratica con esame finale >>. Tiene inoltre a precisare il medico che i circa 40 operatori che verranno formati potranno utilizzare indiscriminatamente i 10 defibrillatori dislocati sul territorio di Monte Porzio Catone al fine di garantire un pronto intervento. << Dobbiamo ringraziare – prosegue Cosmelli - i numerosi volontari delle varie associazioni che hanno messo a disposizione personale e strumentazione in loro dotazione per creare questa rete umanitaria. Un ringraziamento come amministratore lo devo rivolgere anche alla Dott.ssa Laura Costanzo della Farmacia Costanzo, che oltre a mettere a disposizione i due operatori ha acquistato anche tre defibrillatori, uno per la farmacia, uno donato al Real Monte Porzio e un ultimo alla Body Talk di Daniela Ferri >>. << Quest’amministrazione – spiega il Sindaco Luciano Gori – ha nella professionalità dei suoi esponenti la peculiarità della sua credibilità. Non solo gli assessori, ma anche i vari consiglieri, come Massimo Cosmelli, hanno valide professionalità che gli consentono di svolgere al meglio quelle deleghe che gli sono state affidate per il bene dei cittadini. L’importanza di quest’iniziativa è inconfutabile e ci auguriamo che altri operatori socio-sanitari, anche privati, apportino il loro valido contributo alla rete salva vite come già fatto dalla Farmacia Costanzo >>. Per rendere l’idea di cosa significa avere un comune cardioprotetto basti pensare a Piacenza che già da qualche anno può fregiarsi di tale epiteto, il numero di vite salvate con la capillarizzazione dell’utilizzo del defibrillatore è del 30%, mentre prima era del 1%, ciò vuol dire che ogni 100 tristi casi vengono salvate 29 vite umane in più, e tante sono dei giovanissimi .

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