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lunedì 2 aprile 2012

MARINO: TORNA ALLA VITTORIA IL CITTA' DI MARINO CALCIO - La Redazione

CITTA’ DI MARINO 3
CYNTHIA 1
Città di Marino (4-3-3): Perrotta, Belfiore, Seck, Sireno, Kalambay, D’Ambrosio, Ciaramelletti (20’ st Esposito), De Cristofaro, Miani (24’ st Quadrini), Fanasca, Angelilli (47’ st Copponi). A disp.: De Lucia, Pippi, Gentili, Capolei. All.: Rinaldi (De Angelis squalificato).
Cynthia (4-4-1-1): Boccolini, Marziale, Randame, Bianchi, Balleello, Bacchiocchi (34’ st Cordua), Miccichè (33’ st Franceschi), De Angelis T., Mammetti, Caputi, Morbidelli (26’ st De Angelis M.). A disp.: Cimini, Talevi, Fiorini, Viviano. All.: Scarfini.

Arbitro: Gentile di Lodi (Assante di Castellammare di Stabia e Fiammetta di Ancona).
Marcatori: 31’ pt Miani (M), 43’ pt Bianchi (C), 27’ st Angelilli (M), 41’ st Quadrini (M).
Note: al 24’ st allontanato dalla panchina il presidente del Città di Marino Esposito per proteste. Ammoniti: Kalambay (M). Calci d’angolo: 11-4 per il Città di Marino. Recupero: 1’ pt; 5’ st. 

I giocatori del Città di Marino hanno protestato contro le ultime decisioni arbitrali restando fermi in campo per 40 secondi dopo il fischio d’inizio del direttore di gara. 

Torna al successo il Città di Marino che si aggiudica il derby dei Castelli romani contro la Cynthia. Formazione rimaneggiata per De Angelis, il quale, squalificato, assiste da fuori alla partita. In panchina c’è Rinaldi; con lui anche il presidente Antonio Esposito. Con le squalifiche di Manfredonia in porta, Troise, Paolacci e Corsini in difesa, Amendola a centrocampo e Simeoli in attacco, la formazione di casa, che torna al “Fiore” dopo i due turni di stop, si affida al rientrante Perrotta (91) tra i pali, al senegalese Seck (93), D’Ambrosio, al recuperato Kalambay e Belfiore in difesa, a Ciaramelletti (94), Sireno e De Cristofaro a centrocampo, e in attacco al tridente composto da Miani, Fanasca e Angelilli. Testa-coda interessante a Marino che inizia con la protesta dei giocatori di casa, tutti fermi per 40 secondi dopo il fischio d’inizio del signor Gentile di Lodi per contestare alcune decisioni arbitrali che avrebbero sfavorito la società marinese. Durante il riscaldamento i giocatori del Marino avevano anche indossato una maglia bianca con la scritta BASTA!. Nel primo tempo si vede una buona Cynthia. Il Marino stenta a costruire e consente alla formazione di Scarfini, al rientro dopo il breve interregno di Pedini, di incidere con più frequenza. Al 10’ Morbidelli impegna Perrotta, poi è il Marino ad affacciarsi nell’area avversaria con Ciaramelletti, il più intraprendente, che, dopo un paio di dribbling, costringe la retroguardia ospite al salvataggio in corner. Dalla bandierina Sireno calibra una traiettoria sul secondo palo per D’Ambrosio che di testa spedisce a lato. Al 15’ Cynthia pericolosa con Mammetti: sinistro improvviso dell’ex Guidonia che Perrotta tocca in calcio d’angolo. Giocano meglio gli ospiti, il Marino è sterile e impegna poco Boccolini. Al 20’ Mammetti raccoglie un invito in area di Miccichè, girata di sinistro da buona posizione che termina alta. Passa un minuto e il solito Mammetti sbaglia ancora: questa volta l’attaccante genzanese ci prova di testa, raccogliendo un cross di Bacchiocchi, ma non trova la porta. Al 23’ Morbidelli tocca la parte alta della traversa su un bel calcio di punizione. Nel momento migliore della Cynthia il Città di Marino passa improvvisamente. Abbiamo superato la mezz’ora da un minuto quando Angelilli fugge a sinistra e pennella un cross per la testa di Miani che anticipa tutti portando in vantaggio il Marino. Quattordicesimo centro in campionato per l’ex Pisa. La Cynthia accusa il colpo, Kalambay sfiora il raddoppio su calcio d’angolo di Fanasca, ma i genzanesi trovano un sussulto al 43’ con Bianchi che dai 25 metri lascia partire un sinistro micidiale su calcio di punizione che lascia di stucco Perrotta. Si va al riposo sull’1-1. Ripresa che vede subito il Marino in avanti. Le notizie da Salerno non sono buone e i locali si riversano con maggiore freschezza nell’area avversaria rispetto a una prima frazione alquanto sottotono. Dopo un minuto Miani, sul calcio d’angolo di Fanasca, arriva in corsa e calcia sul fondo da pochi passi. Al 9’ ancora Marino pericoloso: Angelilli devastante sulla sinistra, Marziale non può nulla, pallone in mezzo per Miani che azzecca il tiro ravvicinato ma trova appostato sulla linea di porta Bianchi. La Cynthia si fa vedere con una conclusione alta di Bacchiocchi. Poi si fa male Ciaramelletti che deve abbandonare il campo per un brutto infortunio. Si teme per lui la rottura del malleolo. Auguri al giovane centrocampista marinese fino a quel momento il migliore in campo insieme ad Angelilli. Il Marino vuole i tre punti e la pressione si intensifica. Entra anche Quadrini al posto di Miani. Angelilli va a fare la punta centrale. La Cynthia va vicina al gol al 38’ con il neo-entrato Marco De Angelis che spara alle stelle. Azione forse viziata da un fallo in precedenza che manda su tutte le furie dalla panchina Antonio Esposito, allontanato dal direttore di gara. I genzanesi capitolano al minuto 27’. Rapida verticalizzazione sulla sinistra per Quadrini che avanza, scarica in porta, Boccolini c’è ma non trattiene, sulla respinta dell’ex portiere del Civitavecchia irrompe Angelilli che segna a porta vuota. Gol numero 14 anche per l’ex Milan che raggiunge il compagno di squadra Miani. La Cynthia fa fatica a salire, affiora la stanchezza e nei minuti finali la squadra di Scarfini incassa il colpo del definitivo k.o. Minuto 41’: Angelilli, questa volta a destra, serve in area Quadrini che al volo non lascia scampo a Boccolini. Per Manuel Angelilli due assist e un gol. Ancora decisivo l’attaccante marinese con le sue giocate d’alta scuola. Il Marino, nonostante le assenze forzate di alcuni suoi uomini-chiave, ottiene i tre punti e tiene salda la seconda piazza. Notte fonda, invece, per la Cynthia che vede complicarsi sempre di più la sua posizione in fondo alla classifica. Prima della Santa Pasqua impegno in trasferta per il Città di Marino a Budoni con la partita che verrà anticipata a venerdì 6 aprile ore 15.

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