Non sarà una “fuga dalla vittoria”. Nelle ultime ore si è insinuata la convinzione che, delle quattro squadre chiamate a giocarsi le semifinali per la Challenge Cup, non ce n’è una che voglia vincere. Perché considerata una specie di sottomarca della Champions e della Cev e perché la partecipazione a questo torneo comporterebbe viaggi estenuanti verso palazzetti lontani, con penalizzanti esborsi di denaro per raggiungerli. Tutto questo è frutto delle chiacchiere che si sentono in giro e che nel mondo dello sport si diffondono velocemente e condite da un pizzico di cattiveria.
Magari potrà succedere che assisteremo ad incontri tirati, ad una vera lotta e che chi vincerà il torneo per la Challenge metterà a tacere coloro che hanno avuto l’idea di descriverla in maniera negativa. Di sicuro la M.Roma andrà in campo per giocarsela. Cercherà di mettere una pezza ad una annata che non è stata estremamente felice e, se dovesse vincere, è disposta ad onorare nel migliore dei modi il responso che darà il campo. Lo si è capito dall’impegno che Giani ha preteso dai suoi negli ultimi allenamenti, si è potuto constatare dall’attenzione con cui i neroverdi hanno ascoltato e messo in pratica le strategie del coach di Sabaudia. Per carattere e, soprattutto, per le sue origini, Novica Bjelica non ama essere un perdente e, se ciccare un punto lo manda su tutte le furie, figuriamoci quando perde un set o una gara. Il centrale serbo è un abitudinario ai successi e neppure questa volta, al di là delle voci da bar, intende tirare indietro il braccio. “È vero – dice – ne ho sentite tante anche io. Per quanto mi riguarda, ma credo di poter fare da portavoce anche per i miei compagni, sia a Belluno, sia nel match di ritorno qui a Roma, domenica, ce la giocheremo con grande carattere. Perché? Innanzitutto – continua Bjelica – perché abbiamo un dovere morale nei confronti dei nostri tifosi, dopo aver portato a termine una stagione altalenante; secondo, perché se devi giocare, non puoi andare in campo tanto per starci. Una volta che ci sei, la vittoria deve essere un obiettivo preciso”. Bjelica non nasconde le difficoltà presenti e future di una competizione che sembra essere figlia di nessuno. “La M.Roma ci proverà, perché non è serio tirarsi indietro in momenti così importanti. Bisognerà, però, vedere che cosa ne penseranno le altre squadre”. La formazione capitolina ha portato a termine, nel pomeriggio, la “sgambatura” pre-partita al Palazzetto dello Sport, prima di partire alla volta di Belluno dove, come è noto, la semifinale per la Challenge inizierà alle ore 20.30 di domani. La gara di ritorno si disputerà domenica 15, al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, con inizio alle ore 18.
Magari potrà succedere che assisteremo ad incontri tirati, ad una vera lotta e che chi vincerà il torneo per la Challenge metterà a tacere coloro che hanno avuto l’idea di descriverla in maniera negativa. Di sicuro la M.Roma andrà in campo per giocarsela. Cercherà di mettere una pezza ad una annata che non è stata estremamente felice e, se dovesse vincere, è disposta ad onorare nel migliore dei modi il responso che darà il campo. Lo si è capito dall’impegno che Giani ha preteso dai suoi negli ultimi allenamenti, si è potuto constatare dall’attenzione con cui i neroverdi hanno ascoltato e messo in pratica le strategie del coach di Sabaudia. Per carattere e, soprattutto, per le sue origini, Novica Bjelica non ama essere un perdente e, se ciccare un punto lo manda su tutte le furie, figuriamoci quando perde un set o una gara. Il centrale serbo è un abitudinario ai successi e neppure questa volta, al di là delle voci da bar, intende tirare indietro il braccio. “È vero – dice – ne ho sentite tante anche io. Per quanto mi riguarda, ma credo di poter fare da portavoce anche per i miei compagni, sia a Belluno, sia nel match di ritorno qui a Roma, domenica, ce la giocheremo con grande carattere. Perché? Innanzitutto – continua Bjelica – perché abbiamo un dovere morale nei confronti dei nostri tifosi, dopo aver portato a termine una stagione altalenante; secondo, perché se devi giocare, non puoi andare in campo tanto per starci. Una volta che ci sei, la vittoria deve essere un obiettivo preciso”. Bjelica non nasconde le difficoltà presenti e future di una competizione che sembra essere figlia di nessuno. “La M.Roma ci proverà, perché non è serio tirarsi indietro in momenti così importanti. Bisognerà, però, vedere che cosa ne penseranno le altre squadre”. La formazione capitolina ha portato a termine, nel pomeriggio, la “sgambatura” pre-partita al Palazzetto dello Sport, prima di partire alla volta di Belluno dove, come è noto, la semifinale per la Challenge inizierà alle ore 20.30 di domani. La gara di ritorno si disputerà domenica 15, al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, con inizio alle ore 18.
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