Il Sindaco Gabriele Mori ha rilevato inoltre il grande successo e la sentita partecipazione del padiglione “Arti e Culture”, affidato per l’organizzazione al Centro Socio Culturale di Grottaferrata con la collaborazione di CNA per la piccola editoria regionale, e di Confartigianato per le esposizioni di artigianato artistico. Soddisfatto L’Assessore alle Attività Produttive e alla Fiera, Giovanni Guerisoli che in una nota ha così commentato: «E’ un risultato di grande rilevanza che premia la scelta dell’amministrazione di affidarsi ad una struttura come la Fiera di Roma, che tra l’altro ha permesso di consolidare un’entrata netta nel bilancio del Comune pari a 75.000€ annui. Nonostante il grande successo di quest’anno siamo convinti di poter migliorare ulteriormente nella prossima edizione, attraverso una programmazione delle iniziative concordate con le realtà produttive presenti sul territorio del Comune. In particolare ritengo che tutta l’area destinata al verde debba essere utilizzata essenzialmente sui temi dello sviluppo ecosostenibile e del risparmio energetico ponendo l’attenzione in particolare alle nuove tecnologie in tema di gestione dei rifiuti». Questa edizione infatti, come già anticipato nel virgolettato dell’Assessore Guerisoli si è caratterizzata soprattutto per l’organizzazione affidata a Fiera Roma, il cui Presidente, Mauro Mannocchi ha così commentato il risultato : « Nel percorso avviato da Grottaferrata per dare a questo appuntamento dalla tradizione secolare un respiro più ampio e un nuovo assetto organizzativo, la Fiera di Roma ha portato un contributo di innovazione, un’esperienza consolidata e la flessibilità di uno staff specializzato. Credo che questa prima edizione sia solo l’inizio di un progetto che ha come obiettivo quello di realizzare un rapporto sempre più diretto tra la Capitale e la sua provincia facendo di Fiera Roma un punto di riferimento per tutto il sistema economico del territorio e per la valorizzazione della vivace realtà imprenditoriale del ricco distretto produttivo che lo caratterizza ». Un ottimo successo dunque, che pone le basi per la prossima edizione che si inizierà a preparare sin da subito.
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MA PENSATE CHE LA GENTE NON HA OCCHI PER VEDERE? CHE I GROTTAFERRATESI SIANO SCIOCCHI, MA PIANTATELA DI DI PRENDERCI IN GIRO, PER FAVORE.
specifica i motivi per cui sei critico sull'evento altrimenti fai solo delle critiche sterili.
Eliminaio penso che sia arrivato il momento di dare una svolta a questa manifestazione che ormai è diventato semplicemente uno dei tanti mercatoni e che non hanno nulla a che fare con il nostro territorio.Per inciso sono anni che tutti lo dicono mentre tutte le amministrazioni che si sono intercambiate hanno continuato a ricalcare le edizioni precedenti a parte l'introduzione dello stand del libro che quest'anno non è stata messo e non si capisce il perchè.Voglio ricordare che una volta aveva un senso perchè era una fiera tematica prevalentemente dedicata all'agricoltura quindi merci e bestiame.Se vogliamo continuare così, solo per portare alle magre casse comunali 75000 euro, senza dare alcun apporto all'economia locale, senza visione alcuna per uno sviluppo e una prospettiva futura per l'economia locale, in concreto non mi sembra che questo evento sia da considerare un fatto positivo.Ormai tutte le fiere nazionali sono istituite con un progetto tematico , solo così si creano eventi che garantiscono un afflusso di gente veramente interessata e che che porta benessere ai cittadini e non solo difficoltà , perchè a me risulta che ci siano state solo difficoltà di trnansito per i residenti e nessun apporto ai commercianti, forse qualche lira in più al porchettaro di fronte e all'interno degli stands.Cambiamo! fate un concorso di idee e coinvolgete i cittadini,,,,,altrimenti finitela di arrecare solo disturbo!
RispondiEliminaScrivere "Vergogna" devo dire che è molto utile. D'altronde, criticare è sempre semplicissimo più che effettivamente "creare" o "tirare fuori delle idee".
RispondiEliminaPer quanto riguarda il cambiare la fiera, mi sembra che questa amministrazione si sia impegnata più delle altre per cercare di dare una svolta a quella che sinceramente era davvero diventata un carrozzone pieno di cineserie, aspirapolveri, poltrone e materassi. Cercare di portare un po' di cultura, cercare di far combaciare tutte le realtà associative del territorio non è semplice, se non si prova a fare le cose queste di certo non si fanno da sole, e fare le cose ti pone anche sotto il rischio di sbagliare ma appunto si sbaglia perchè si fa!
Ripeto criticare, scrivendo "vergogna" e nascondendosi dietro un anonimo è la cosa più semplice del mondo.
Marco Brancaccia