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venerdì 20 aprile 2012

FRASCATI: INIZIO CON IL BOTTO PER IL CONSIGLIO COMUNALE DI APRILE - La Redazione

In questi minuti stanno riprendendo i lavori del Consiglio Comunale di aprile di Frascati. Discussi nella mattinata quattro degli undici punti all'ordine del giorno, dopo le interrogazioni che hanno occupato la prima ora abbondante dei lavori. Ritirata la mozione sull'utilizzo dei locali comunali, è stata discussa la proposta del Capogruppo del Pdl, Mirko Fiasco, di instituire un numero verde per chi ha bisogno di aiuto e assistenza. La discussione si è sviluppata, tenendo conto del parere della Dottoressa Pascarella dell'Uffico Segreteria che aveva ricordato come esistesse in passato un numero URP, con questa funzione, e che era stato tolto per le poche chiamate ricevute oltre all'elevato costo, per mantenere il servizio.
Dopo un confronto che ha visto la maggioranza insistere sulla possibilità di pubblicizzare i servizi esistenti e di rimandare la materia in commissione, con prima una riunione dei capigruppo come caldeggiato dal Presidente del Consiglio Comunale Paolo Ciuffa, e il diniego dell'opposizione ed in particolare del Popolo della Libertà si è andati alle dichiarazioni di voto, in cui il capogruppo Pd, Franco Posa, chiedeva di ritirare la proposta. Il centrosinistra che, nella discussione, aveva annunciato il voto contrario alla mozione, si è astenuto al momento del voto che è passato con i sette voti favorevoli della minoranza (il consigliere Alessandro Adotti). Quarto punto all'ordine del giorno la discussione sul Gaia presentata dalla minoranza, una tematica attesissima che ha visto l'assenza di ampi settore della maggioranza*. Giuseppe Privitera, vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale, in quel momento in sostituzione del Presidente Ciuffa, dopo aver constato l'assenza di interventi e poi di dichiarazioni di voto dava il via alla votazione. L'Assessore Roberto Mastrosanti contestava la decisione, ribadendo più volte di aver espresso l'intenzione di intervenire al momento della discussione, fino ad arrivare ad un diverbio con Sandro D'Orazio, capogruppo dell'omonima lista, dopo essersi scagliato con il consigliere comunale Vincenzo Conte. La sospensione, calmava parzialmente gli animi, visto che l'opposizione chiedeva subito di votare il punto in programma e la minoranza contestava le decisioni di Privitera. Al voto la minoranza, presente, votava la mozione, contro il Presidente Ciuffa e il Sindaco Stefano Di Tommaso, assenti gli altri membri del centrosinistra, usciti fuori dall'aula; mancava quindi il numero legale, facendo decadere la mozione. L'ultimo punto discusso quello su Villa Muti, presente tra il pubblico il Presidente del Comitato di quartiere Marco Farina, che aveva sollevato il caso tempo fa sull'assegnazione degli immobili comunali nel quartiere frascatano. Il Consigliere Pdl Vincenzo Conte esordiva contestando la presenza di tanti stranieri, al posto di tanti cittadini frascatani, tra coloro che risiedono in queste abitazioni di edilizia popolare, da lì il confronto con la maggioranza che, accennando ad un caso di via Principe Amedeo, virava sul rispetto delle norme e il costo degli affitti. L'empasse veniva sbloccata dall'intervento dal Presidente della Commissione Patrimonio, Pasqualino Di Cicco, che si impegnava a convocare la commissione, da lui presieduta, per discutere la vicenda. Immediato il ritiro della mozione da parte dell'opposizione, con immediata sospensione dei lavori, iniziati non prima di aver effettuato la riunione di capogruppo, dopo la pausa-pranzo.

*Nota del Direttore: Siamo in possesso di uno scatto che testimonia la presenza di "soli" tre consiglieri di maggioranza tra i banchi a loro destinati nell'emiciclo dell'Aula Consiliare. Tale scatto è stato autorizzato da Giuseppe Privitera, in quel momento alla guida dei lavori nel suo ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. Abbiamo deciso di non utilizzare quello scatto in assenza del regolamento delle riprese dei lavori del Consiglio Comunale, come ricordato in seguito dal Presidente Ciuffa, e nel rispetto del diritto alla privacy. Ci auguriamo comunque, come organo d'informazione che al più presto venga colmato questo vuoto normativo con delle regole chiare e precise che permettano ai media di informare anche con i mezzi audiovisivi, sui lavori del consiglio comunale frascatano.

Andrea Titti

Direttore Editoriale Meta

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