"Con
la pubblicazione della L. 24/03/2012, n. 27 recante “disposizioni
in materia di liberalizzazioni e crescita economica” sulla G.U.
24/03/2012 n 53 diventano quindi attuative le misure destinate a
modificare radicalmente il lavoro dei liberi professionisti - esordisce così Alessia Cantini, addetto alle comunicazioni della Filp-Cisal di Albano Laziale nella nota che riceviamo e pubblichiamo.
Si
riportano sinteticamente i punti salienti della norma. Tariffe professionali
Sono state definitivamente abrogate le tariffe delle professioni
regolamentate nel sistema ordinistico. Nel caso di liquidazioni
giudiziali, il compenso del professionista sarà determinato sulla
base di nuovi parametri che il Ministero della Giustizia dovrà
stabilire con apposito decreto Obbligo preventivo di massima
Il compenso professionale sarà pattuito al momento del conferimento
dell’incarico. Il professionista dovrà rendere noto al cliente la
complessità dell’incarico e gli oneri ipotizzabili. Non dovrà
redigere un preventivo scritto (come previsto nel testo del DL) ma un
preventivo di massima che indichi la misura del compenso, tutte le
voci di costo delle prestazioni, comprensive di spese, oneri e
contributi. Polizza assicurativa
Il professionista dovrà fornire al cliente gli estremi della sua
polizza assicurativa per i danni provocati nell’esercizio
dell’attività professionale.Tirocinio professionale
Il tirocinio non potrà superare i 18 mesi e, per i primi 6 mesi,
potrà essere svolto in concomitanza con il corso di studi
universitari oppure, ma solo dopo la laurea, presso pubbliche
amministrazioni. Ai praticanti sarà riconosciuto un rimborso spese
forfettario dopo i primi sei mesi. Società tra professionisti
Viene modificata la disciplina delle Società tra professionisti,
introdotte dalla Legge di Stabilità 2012 - 183/2011.
Il numero dei soci non professionisti dovranno restare sotto un terzo
del totale. Viene prevista anche per le Società tra professionisti
l’obbligo di una polizza assicurativa contro i danni causati dai
singoli soci professionisti - continua la Cantiani . Alla luce di quanto descritto restano
comunque, secondo la FILP-CISAL , una serie di problematiche che la
legge ha non risolto. Si riporta in merito quanto dichiarato
dall’Arch Ombretta Renzi della FILP-CISAL di Albano Laziale
“La soppressione delle
tariffe senza aver però dato contestualmente al committente
un’indicazione di come poter valutare le prestazioni professionali,
sicuramente porterà ad un abbattimento del costo dei servizi…ma
questo sarà solo apparente in quanto farà leva solo ed
esclusivamente “sull’ignoranza” ( intesa come chi ignora) del
fruitore del servizio. Sotto un certo limite la prestazione
professionale peccherà, per forza di cose, di qualità,
professionalità, sicurezza, diligenza e attenzione che invece è
lecito aspettarsi da un professionista. Altra nota dolente è la
questione dell’assicurazione obbligatoria in quanto, in un momento
di crisi come quello che stiamo vivendo, la stessa graverà, e non
poco, sul bilancio professionale soprattutto dei giovani
professionisti e di chi effettua lavori in maniera non continuativa
o di piccola entità per i quali sarebbe stato necessario prevedere
riduzioni o tariffe agevolate e non lasciare carta bianca alle
assicurazioni. Restano inoltre dubbi e perplessità sul preventivo di
massima e sulla polizza assicurativa per i liberi professionisti con
partita iva che lavorano presso o per conto di studi professionali”
Dal canto suo la
FILP-CISAL sta continuando la sua azione di confronto sottoponendo ai
diversi organi istituzionali idee, contributi e proposte per i liberi
professionisti in quanto, così come riportato nell’art 2 del
proprio statuto, la stessa si configura come
“Organo
interagente con gli Enti Politici e Sociali, al fine di promuovere e
sostenere le Libere Professioni, ed al fine di rimuovere gli ostacoli
che ne impediscono e ne riducono il concreto esercizio” - conclude l'addetto alle comunicazioni della Filp-Cisal di Albano Laziale".
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