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venerdì 30 marzo 2012

ROMA CAPITALE: ARRESTATO RAPINATORE - La Redazione

Era specializzato nel “travestimento”. Per camuffarsi, infatti, utilizzava barbe e baffi finti, occhiali da vista, fino ad arrivare a tingere i capelli, alternando colori scuri al biondo platino. Il 29 dicembre scorso il rapinatore “solitario” era entrato in una banca di Corso Vittorio Emanuele e, armato di pistola, aveva minacciato i dipendenti e i clienti della banca riuscendo ad impossessarsi di circa 20 mila euro in contanti. Ad “incastrarlo” le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che lo avevano filmato durante le fasi della rapina. Gli agenti del Commissariato Trevi, diretto dal dr. Lorenzo Suraci, intervenuti sul posto nell’immediatezza dei fatti, avevano acquisito le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’istituto di credito. L’esame dei fotogrammi ha consentito agli investigatori di risalire ad un 56enne romano, già conosciuto per precedenti nel campo dei reati predatori.
Le successive indagini hanno permesso di accertare che l’uomo, con un diverso “look”, il 22 novembre scorso, aveva ripetuto lo stesso “copione” in un ufficio postale di via Boccea. Ieri pomeriggio gli investigatori sono riusciti a rintracciare il rapinatore “camaleontico”, che nel frattempo era risultato irreperibile. Al momento del controllo l’uomo è stato trovato in possesso di una replica di una pistola con caricatore a salve e priva del tappo rosso. Nell’abitazione dove l’uomo si nascondeva, sottoposta a perquisizione, è stato rinvenuto tutto il materiale da “scena”: barbe e baffi finti, cappellini colorati in pile e degli occhiali da vista con lenti spesse. Al termine degli accertamenti, R.D.S., è stato arrestato in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori indagini per verificare il coinvolgimento del 56enne in altre rapine avvenute nei mesi scorsi che presentano numerose analogie con il modus operandi dell’arrestato.

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