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lunedì 16 gennaio 2012

LA SCULTURA NELLA PITTURA: INTERVISTA ALL'ARTISTA MICHELA VOLPINI - di Andrea Titti

Quale il suo genere artistico e la tecnica con cui costruisce le sue opere?

"La mia arte può definirsi informale, le tecniche per attuarla sono molte: utilizzo, ad esempio, le terre offerte dal mio territorio, il cotone, la juta, rifiuti di vario genere e tutto quello che può essere utile alla mia creatività".

Come è nata in lei la passione per l'arte e qual'è il suo percorso artistico ad oggi?


"Il mio percorso artistico nasce dal figurativo, ma col tempo ho preferito creare opere informali, astratte, più vicine alle mie intuizioni. L’inconscio, in tal modo, è libero di affiorare in superficie, epurato da ogni forma consolidata.

La fase attuale mi vede impegnata in una cosa ancora più intuitiva derivante dalla conoscenza dei materiali e dalla sperimentazione di nuove tecniche quali, ad esempio, l’uso del cartone, del legno e del cotone. L’elemento dilaniato, sfregiato nella sua essenza, non smette di esistere, al contrario, grazie a questo moto veemente si rigenera formalmente, innalzato a nuovo prototipo artistico e di pensiero. Ad esempio, il fuoco non distrugge, anzi fa assumere alla materia nuove forme e nuovi colori".

Come definirebbe le sue opere?

"Una scultura nella pittura. La materia è tutto, io scolpisco più che dipingere".

Si ispira a qualcuno in particolare quando lavora? Ha un artista di riferimento?

"No. Seppur prossima alle realizzazioni dei grandi maestri informali, italiani ed esteri, la mia estetica si ispira solo ed esclusivamente a quel che sento, alle emozioni che la vita, giornalmente, mi regala".

Cosa intende comunicare con le sue opere?

"Per il momento libertà e passione. Le mie opere sono creazioni distanti dai “palati raffinati”, di certo non sono per tutti.  Rappresentano espressioni di emozioni per quanti hanno il piacere di ammirare la loro tridimensionalità e di toccarle con mano ricevendo così sensazioni materiche".

In quali occasioni ha visto esposte le sue opere?

"Aprile 2011 Capalbio : esposizione c/o Istanbul Cafè;

-Giugno 2011 Viterbo : esposizione c/o SUB ROSA Enoteca;

-Agosto 2011 Montefiascone(VT) : esposizione nell’ambito del la Fiera del Vino;

-Settembre 2011 Grotte di Castro (VT): esposizione sul Lungo Lago di Grotte di Castro(Lago di Bolsena);

-Dicembre 2011 - Gennaio 2012 Pitigliano (GR) : partecipazione ad ArtExpò011 ;

-Gennaio 2012 Castel Gandolfo (RM) :partecipazione a” Dagli anni quaranta alla nuova generazione”.

Come ha deciso di partecipare all'evento promosso dall'associazione Mediterraneo, curato da Massimiliano Andreacchio,  che si svolgerà fino al 19 gennaio?

"Ho risposto, con immenso piacere, all’invito che ho ricevuto da parte del Prof. Alberto Molinari, curatore dell’archivio del Maestro Del Donno".

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