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domenica 9 ottobre 2011

LA LAMA SOTTILE: UN SEGUITO PER LA BUSSOLA D'ORO, LYRA INCONTRA IL SUO AMORE - di Daniela Guadagni

«Voltò le spalle. Dietro di loro c'erano dolore, morte e terrore; davanti dubbio, pericolo e misteri insondabili. Ma non erano soli.
Così Lyra e il suo daimon voltarono le spalle al mondo in cui erano nati, e guardarono verso il sole e camminarono nel cielo.
»

Così terminava La Bussola d'Oro, il primo libro della saga Queste Oscure Materie. Guidata dal suo aletiometro (la bussola d'oro, misuratore di verità tramite cui Lyra riceve risposte più o meno ambigue alle sue domande) Lyra decide di proseguire da sola il suo viaggio per scoprire la natura della misteriosa Polvere e fermare Lord Asriel. Attraversando il ponte di luce fra i Mondi creato da quest'ultimo, Lyra sa di lasciarsi indietro ogni forma di possibile aiuto e gli amici. Tuttavia non esita e stringendosi Pantalaimon (il suo daimon) al petto si dirige verso il mondo ignoto nel cielo.


La Lama Sottile inizia non con Lyra, ma con il secondo personaggio più importante della saga, Will Parry. Will è un ragazzino di 13 anni che vive vicino alla Oxford del nostro mondo. Il padre, John Parry, scomparve quando il figlio era molto piccolo durante una spedizione nell'Artide. Will si occupa così da solo della madre, gravemente malata e tormentata da persecutori invisibili che solo lei è in grado di vedere. Per evitare di essere separato dalla madre, Will si premura di non far notare a nessuno la sua malattia, e impara a passare inosservato agli occhi degli altri. Egli tuttavia non è un codardo, ma un ragazzo fiero e coraggioso, dallo sguardo feroce che in pochi sono in grado si sostenere. Ma è anche in grado di mostrare un'estrema pazienza e dolcezza, ad esempio quando accompagna la madre nel parco e la aiuta a contare tutte le foglie di un cespuglio così che le cose che la tormentano possano andarsene. Ed è la stessa madre a dirgli, in un momento di lucidità: «Un giorno tu seguirai le orme di tuo padre. Anche tu sarai un grand'uomo. Tu ti ricoprirai del suo manto...»

Questa vita prosegue fino a che un giorno, tornato da scuola, Will scopre due strani uomini in casa sua che minacciano sua madre per scoprire dove ha nascosto dei misteriosi documenti del marito, John Parry. Riuscito a cacciarli una prima volta, Will sa però che i due ritorneranno e decide dunque di nascondere la madre a casa di una vicina e di ritrovare i documenti. Proprio mentre è finalmente riuscito a ritrovarli, i due uomini irrompono nella casa credendola vuota. Nella fuga precipitosa che ne segue, Will fa perdere l'equilibrio ad uno dei due che cade dalle scale e muore sbattendo la testa. Sconvolto dall'idea di aver ucciso un uomo, e disperato perché sa che questo significherà non poter rivedere tanto presto la madre, Will decide di abbandonare la città e dirigersi ad Oxford, in cerca di un posto dove nascondersi.

Will sa come mimetizzarsi in mezzo agli altri e passare inosservato, tuttavia non può fare a meno di essere teso ogni volta che passa vicino a dei poliziotti. La sera, stanco dalla giornata trascorsa, stà cercando disperatamente un posto dove dormire quando nota uno strano fenomeno: un gatto che scompare nel nulla. Stupito, Will indaga e scopre con la coda dell'occhio uno squarcio nell'aria, una specie di finestra su un altro mondo dove si può vedere una spiaggia e il mare.

Il ragazzino decide di attraversare la finestra, e si ritrova nel mondo di Cittagazze, popolato all'apparenza solo da bande di bambini. Il posto ideale per nascondersi: infatti tutti gli adulti sono costretti a vivere fuori dalla città perché sulle loro testa pesa una condanna terribile. Il mondo di Cittagazze è infestato dagli Spettri, creature visibili solo agli adulti a cui risucchiano l'anima, la volontà e la coscienza di sé, rendendoli dei fantocci incuranti del mondo attorno a loro. I bambini sono immuni agli attacchi di questi esseri che non possono vedere, tuttavia la loro vita è comunque pericolo; una volta cresciuti, e in grado di distinguere gli Spettri, non ci sarà più scampo per loro.

In questo mondo Will fa un rocambolesco incontro dentro una delle case vuote: Lyra Linguargentina, così si presenta la ragazza «più o meno della sua stessa età, feroce, ringhiante, con i vestiti stracciati e sporchi, le braccia e le gambe scoperte e sottili.» Inizialmente sconvolta dalla mancanza di un daimon al fianco di Will, presto Lyra capisce che nel suo mondo i daimon sono nascosti all'interno del corpo delle persone. Dopo una iniziale diffidenza, Lyra inizia a fidarsi di quello strano e riservato ragazzino, specialmente dopo che l'aletiometro le rivela che è un assassino. «[...] la ragazza si tranquillizzò immediatamente. Lui era capace di procurarle da mangiare, e poteva indicarle come arrivare a Oxford, e queste erano senza dubbio capacità utili, ma avrebbe potuto essere una persona indegna di fiducia, o un vigliacco. Un assassino, invece, era un degno compagno. Al suo fianco si sentiva al sicuro come si era sentita in compagnia di Iorek Byrnison, l'orso corazzato.»

Lyra e Will ancora non lo sanno, ma il loro incontro cambierà per sempre le vite di entrambi. Da sempre abituati a cavarsela da soli contro bambini e adulti, hanno finalmente trovato un compagno su cui poter fare affidamento e da proteggere. Lyra si sente protetta accanto a Will, al sicuro, e anche se non può vederlo sa che il suo daimon deve essere un animale fiero proprio come lui.

Will conduce Lyra nel proprio mondo, per parlare con gli scienziati dell'università di Oxford. Lyra, decisa a scoprire la verità sulla Polvere, incontra Mary Malone una giovane scienziata che conduce una ricerca fallimentare su quelle che lei chiama Particelle Ombra. La vita di Mary viene letteralmente sconvolta dalla visita di quella strana bambina bionda, che le parla delle Particelle Ombra o Polvere, e le spiega come comunicare con loro mentre la scienziata a sua volta le insegna la verità sulla loro natura. «La Materia Oscura è ciò che sta cercando il mio gruppo di ricerca. Nessuno sa cosa sia. Vedi, nell’universo, là fuori, c’è più roba di quanta riusciamo a vederne, questo è il punto. Possiamo vedere le stelle, le galassie, e tutte le cose che brillano, ma perché il tutto rimanga insieme, senza disperdersi in tutte le direzioni, dovrebbe esserci molta più roba... altrimenti la gravità non ce la fa, capisci. Solo che nessuno riesce a individuarla. […] Le nostre particelle sono davvero degli strani diavoletti, e su questo non ci piove. Noi le chiamiamo particelle-ombra. Ombre. […] Vuoi sapere cos’è? Sono dotate di consapevolezza. Proprio così. Le Ombre sono particelle di consapevolezza. […] Quelle sanno che noi ci siamo. Ci rispondono. E qui viene la parte più assurda: non si possono vedere a meno che non ti aspetti di farlo. A meno che tu non ti metta in un certo stato mentale. […] se ti metti a pensare, le Ombre rispondo. Non c’è il minimo dubbio. Le Ombre si gettano sul tuo pensiero come uno stormo di uccelli...»

L'entusiasmo per questa scoperta non dura molto, però. Un uomo malvagio, Sir Charles Latrom, alleato della signora Coulter, ruba l'aletiometro di Lyra. In cambio della sua restituzione, chiede ai due bambini di rubare per lui un manufatto da Cittagazze, la lama sottile. Un oggetto speciale, creato dagli studiosi di quel mondo secoli or sono, in grado di aprire finestre fra i mondi.

Nel frattempo, singolarmente o in gruppo, ogni personaggio di Queste Oscure Materie inizia a muoversi: Mary Malone fugge dal suo mondo per diventare, come le ordinano le Ombre, il Serpente; Iorek Byrnison decide di condurre il suo popolo di orsi lontano dal Polo Nord, i cui ghiacci iniziano a sciogliersi; l'aeronauta Lee Scoresby si mette sulle tracce dello sciamano Stanislaus Grumman e le streghe capeggiate da Serafina Pekkala volano nel nuovo mondo nel cielo tentando di raggiungere Lyra prima della signora Coulter, in una lotta contro il tempo.

Il tutto mentre sullo sfondo, in un luogo fra i mondi, Lord Asriel costruisce la sua fortezza e riunisce un grande esercito fra tutti i mondi, preparandosi per la più grande battaglia mai combattuta: la guerra contro l'Autorità, meglio conosciuta come Dio.

Il secondo libro di una trilogia è sempre un “libro di passaggio”, e quindi considerato da molti inferiore al primo o al terzo. La Lama Sottile abbatte questi pregiudizi, dimostrando un notevole miglioramento della storia rispetto al già eccelso La Bussola d'Oro. Vengono finalmente introdotti Will e Mary, due personaggi fondamentali per lo sviluppo della trama nonché fra i più indimenticabili. Inizia anche a delinearsi tutto ciò che Pullman ha finora solo accennato, ovvero il tema scientifico della Materia Oscura e il tema religioso della Chiesa e del rapporto fra Dio e l'umanità. Will e Lyra, che in un primo momento sembrano quasi insignificanti rispetto ai grandi avvenimenti che avvengono molto lontani da loro, sono inconsapevolmente il motore scatenante della storia. La storia di Queste Oscure Materie spalanca finalmente le ali, distaccandosi un po' dal genere “letteratura per l'infanzia” in cui comunque rientra sempre grazie alle numerose avventure dei protagonisti, e prepara il terreno all'ultimo libro della trilogia Il Cannocchiale d'Ambra.

Nella storia Pullman ha inserito molte delle sue riflessioni come scienziato e come uomo, a tal punto che il secondo film sulla saga ispirato alla Lama Sottile è stato cancellato in corso di pre-produzione grazie alle numerose proteste di varie associazioni cattoliche americane secondo cui il libro sarebbe colpevole di “denigrare la cristianità e la Chiesa, di offrire ai giovani un modello di vita ateista (il che dimostra che non hanno letto il libro, o come al solito hanno afferrato solo una parte della storia capendone poco e niente.)

A presto per la recensione sull'epica conclusione di questa trilogia, Il Cannocchiale d'Ambra.


«“Vi sono due grandi poteri” disse l’uomo, “che lottano fra loro fin dall’inizio del tempo. Ogni progresso nella vita dell’uomo, ogni briciola di sapere e di saggezza e di onestà che abbiamo è stata strappata da una delle due parti dai denti dell’altra. Per ogni piccolo passo in avanti della libertà umana c’è stata una lotta feroce tra coloro che ci vogliono più sapienti, più saggi e più forti e coloro che vogliono che obbediamo, con umiltà e sottomissione.
“Ora questi due poteri stanno allineando le loro forze per la battaglia. Ognuno dei due ha bisogno di questo tuo coltello più di ogni altra cosa. Devi fare la tua scelta, ragazzo
»

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