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sabato 29 ottobre 2011

INTER-JUVE 1-2: COLPA DELLA PECORA - di Eretico









Da Tora Bora

"Mm'aggio affittato nu camello, mm'aggio accattato nu turbante, nu turbante â Rinascente,
cu 'o pennacchio russo e blu... Cu 'o fiasco 'mmano e 'o tammurriello, cerco 'o ppetrolio americano,
mentre abballano 'e beduine mentre cantano 'e ttribbù...
Comme si' bello a cavallo a stu camello, cu 'o binocolo a tracolla,
cu 'o turbante e 'o narghilè... Gué, si' curiuso mentre scave stu pertuso...
scordatello, nun è cosa: Ccá, 'o ppetrolio, nun ce sta...
Alláh! Alláh! Alláh! Ma chi t''ha ffatto fá? Comme si' bello
a cavallo a stu camello, cu 'o binocolo a tracolla, cu 'o turbante e 'o narghilè!..."

Saluti da ingroppa al mio cammello, scrivo con l'I-Pad, in Afganistan, non è che ci siano molti modi per festeggiare, di alcool neanche a parlarne. Ma cosa si festeggia ??? La vittoria della Juve a Milano, perchè a proposito di petrolio (...) c'erano tutti, a San Siro, la Sacra Famiglia al completo, compreso Tronchetti Provera, ma soprattutto il "fastidiato" (alla napoletana) Massimo Moratti che dopo 2-3 giorni a piagniucolare dei rigori, 5 in questo primo quarto di campionato contro, aveva preparato il terreno, come al solito, prima delle partite contro la Juve. Citata, nel titolo,  una bella scena del film Baaria di Giuseppe Tornatore in cui al protagonista, da un perfido Giorgio Faletti funzionario del Partito Comunista, viene contestato di non aver ancora scritto un libro, per poter avere il diritto di andare in Russia, e un compagno sussurra che è colpa della pecora, essendo il protagonista figlio di un pecoraro.
 Con l'Inter contro la Juve è sempre colpa di qualun'altro, magari anche stasera dopo un rigore solare non dato prima dell'intervallo per fallo di Castellazzi ai danni di Marchisio, un fuorigioco folle fischiato a Matri a metà primo tempo ed una conduzione di gara da parte di Rizzoli che di certo non è stata pro-Juve. (...) Una vittoria importante quella della Juve, poco spettacolare, non molto concreta, ma sufficiente contro un Inter generosa, ma molto confusionaria (eufemisticamente parlando). Sabato importante quello giocato oggi con tutte le squadre di Champions in campo, un Napoli (con la testa a Monaco...) sconfitto da un Catania sempre più bravo (Montella sorprendente..) e un Milan che dopo essere uscito dall'indengno primo tempo di domenica scorsa a Lecce , ha fatto quattro gol agli stessi salentini, quattro al Parma e altri tre a Roma contro una compagine giallorossa sempre più scombiccherata e all'inseguimento del sogno-Barcellona che Luis Enrique continua ad inseguire a modo suo, cambiando continuamente formazione (forse pensa ancora al Barca...B...). E' un cantiere, ci vuole tempo, ma con un campionato così mediocre (parlando con rispetto) i pochi punti di Roma e Inter pesano il doppio (al negativo). Torneo che ad un quarto del cammino sembra sempre di più un duello Juventus-Milan. Rossoneri bravi a recuperare punti ad una Juve che senza certe deficienze contro le piccole sarebbe in testa con benaltro distacco sulla compagnia. Anche questo si dirà, è colpa della pecora, onestamente è braccino corto, che si è visto anche stasera, ma ci si può benissimo anche accontentare così, bisogna giocare, lavorare con quello che si ha, talvolta meglio avere usati sicuri come Barzaghi e Pirlo, che soluzioni esotiche come Nagatomo, Alvarez e Castagnos, con la differenza che sogni di meno, ma almeno vinci, l'unica cosa che conta !

P.S. Se Moratti mi querela, gli regalo la pecora per risarcimento... povera bestia...

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